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La squadra femminile di spada conquista la B1


4 Marzo 2007


PESARO - Le schermitrici pesaresi conquistano la B1 e si affermano come le spadiste più forti della regione, superando anche i colleghi maschi. Alla vigilia dell´8 marzo le ragazze del Club scherma Pesaro hanno compiuto un´impresa storica, senza precedenti per la scherma cittadina. Ai campionati italiani a squadre che si sono svolti domenica scorsa a Monza, infatti, hanno strappato un biglietto per partecipare al campionato di B1, a fianco delle maggiori società italiane. Le tre ragazze allenate dal maestro Salvatore Limone nella sala di via delle Rondini al Ledimar (Cardinali Tania, Greco Maria Teresa e Marchionni Antonella) hanno compiuto un vero capolavoro: e pensare che l´anno scorso, agli stessi campionati che si erano svolti a Eboli, il club era retrocesso in serie C e poi, a inizio stagione, era stato “miracolosamente” ripescato in B2 grazie ad un´iscrizione ex novo delle colleghe jesine.

Le tre ragazze del maestro Limone hanno risalito la china della classifica, iniziando la “riconquista” dal terzultimo posto. Partendo da una posizione così svantaggiata, nella classifica dei club, al primo turno si sono trovate a dover fronteggiare tre tra i club più forti ma non hanno avuto paura: con due vittorie nel girone, sono riuscite a scongiurare il fantasma della retrocessione saltando con onore alla fase successiva, quella dei play off dove perdere significava rimanere ben saldi in B2 e vincere, invece, compiere quel salto di qualità mai conquistato dai pesaresi. Ma le tre ragazze non si sono accontentate e hanno sconfitto le schermitrici perugine sul filo di lana.

Una gara di scherma a squadre funziona come una staffetta: a turno, le ragazze, devono mettere a segno cinque stoccate ciascuna fino ad arrivare ad un totale di quarantacinque. Significa, in sostanza, partecipare a tre assalti a testa in una battaglia senza esclusione di colpi. E contro le spadiste del “Grifo” di Perugia, una vecchia conoscenza per le pesaresi che in passato erano state sconfitte proprio da loro, le tre ragazze sembravano aver iniziato davvero maluccio, rimanendo in pesante in svantaggio fin quasi alla fine della staffetta. Ma nella scherma, si sa, può succedere di tutto finché l´arbitro non dichiara finito l´assalto e le tre ragazze non si sono date per vinte.

Nell´ultima tranche dell´incontro la disposizione delle tre schermitrici era la seguente: apriva la Cardinali, seguita dalla Marchionni e poi la Greco, in chiusura. La prima ha tenuto testa con onore e determinazione alla spadista perugina non facendo scendere lo svantaggio al di sotto dei sei punti prima di passare il testimone alla seconda che ha “rosicchiato” il gap di stoccate recuperandone quattro e portandosi sul 37 a 39. Due stoccate di svantaggio significa che l´assalto è ancora del tutto aperto e significa, per gli avversari, avere ancora molta paura. Il testimone è quindi passato alla terza spadista che, quasi allo scadere del tempo, ha decretato la vittoria definitiva: 45 a 41 per le pesaresi, un trionfo. Quarte, nella classifica definitiva, le tre ragazze sono rientrate nel novero dei club promossi in B1 dopo aver saltato, in un solo anno, ben due categorie: dalla C alla B1.

Anche i colleghi maschi dello stesso Club pesarese si sono difesi con onore: Furlani Francesco, Gennari Stefano e Pedone Mattia hanno difeso la loro posizione in B2. E le ragazze sono in vetta alla classifica regionale di spada e hanno superato con onore anche i colleghi anconetani che, agli stessi campionati di Monza, sono retrocessi in B2 sia in fioretto che in spada.