Club Scherma Pesaro

Storia della società


Pesaro nell'800La scherma nella nostra città ha radici che arrivano alla fine dell'800, quando un giornale dell'epoca riporta la notizia della nascita di una "accademia di tiro alla spada e alla sciabola nella ex-chiesa di S.Filippo". Ancora siamo agli albori ma già in quegli anni e nei successivi troviamo questa disciplina praticata in varie società di ginnastica. Nei primi anni del'900 viene aperta la prima sala di scherma che vede come insegnanti il Maestro Pacini di Ancona.

Dopo la pausa dovuta alla guerra e alla conseguente ricostruzione, un gruppo di giovani, sotto la guida del Maestro Greco, riportano la scherma nella nostra città. Tra essi figura anche Ciro Renganeschi, che in quegli anni e nei successivi, sarà uno dei principali fautori di questa rinascita. Un'altra guerra un'altra pausa, ma con lo stesso vigore e entusiasmo Ciro Renganeschi rifonda la società che viene affidata all'insegnamento del Maestro Mattioli. Sono anni di intensa passione e duro lavoro che vengono premiati con il successo del giovane Giuseppe Mancini che raccoglie vittorie in varie gare a livello nazionale.

Nel '50 c'è la svolta che porta la scherma ad una sistemazione migliore e più stabile: un accordo con i dirigenti del circolo UNUCI permette agli atleti di essere ospitati nelle sale del Palazzo Baldassini. Continua sempre l'ascesa di Mancini che risulterà vincitore di vari campionati italiani. Una nuova promessa è all'orizzonte: è Gianfranco Paolucci, spadista, che comincia a raccogliere vittorie su vittorie arrivando alla conquista della medaglia d'argento ai giochi olimpici di Tokyo. Il Maestro Mattioli si ritira dall'attività e subentra, per una breve parentesi, il Maestro La Noce, per poi arrivare al Maestro Tarsitano.

Negli anni '70, dopo una parentesi di qualche anno, riapre la sala scherma trasferitasi in via dell'Acquedotto, sotto la spinta del colonello F. D'Amore, comandante del 28° Reggimento Pavia, e dei dirigenti dell'UNUCI. La conduzione tecnica è affidata al Maestro Salvatore Limone, proveniente dalla scuola militare di Orvieto della F.I.S. Successivamente si ritorna in via Baldassini, con le buone lame di Andrea Atanasio (nazionale di pentathlon moderno), Massimo Panteghini, Ciro Limone, Piero Picozzi, Vittoria Bui, Tina Limone, Umberto Mazzini (olimpionico ad Atlanta '96 nel pentathlon) e Francesco Furlani (2 titoli nazionali di spada e diverse partecipazioni alla coppa del mondo). In questi anni l'attività schermistica porta a vincere diversi titoli regionali nelle diverse categorie e a partecipare a diverse finali nazionali dimostrando la bontà della scuola. Inoltre, è d'obbligo ricordare anche che il Maestro Limone è già da diversi anni un Maestro della nazionale under 20 con la quale collabora in tutte e tre le armi.

Terminata la possibilità di allenarsi in via Baldassini, il Comune di Pesaro ha messo a nostra disposizione un impianto sportivo (in comunione con la società G.S. Penthalon Pesaro) sito nella Zona Ledimar, creando i presupposti per una fase di rilancio della scherma nella nostra città. La nuova società "Club Scherma Pesaro" prende il testimone della vecchia "Unuci Scherma Pesaro", presentandosi decisa e convinta nel continuare la tradizione della scherma nella nostra città.